By Anna D’Angelo – 18 gennaio 2022
L’inverno a Milano è “calde coperte e confortevoli locali”, è un po’ stile NY, ci si ferma per un caffè , un aperitivo di intesi sguardi, un pranzo tra amiche…
By Anna D’Angelo – 18 gennaio 2022
L’inverno a Milano è “calde coperte e confortevoli locali”, è un po’ stile NY, ci si ferma per un caffè , un aperitivo di intesi sguardi, un pranzo tra amiche…
By Anna D’Angelo – 22 dicembre 2021
Se camminate alzando lo sguardo, Milano vi regala scorci emozionanti. La via De Amicis, oggi crocevia tra centro e Navigli, era un lungo tratto di fossa interna che arrivava fino alla darsena
By Anna D’Angelo – 24 settembre 2019
La stilista, premonitrice dell’abbigliamento mare, anche quest’anno si distingue lanciando messaggi importanti che hanno generato ovazioni ed esultanze!
’Istituto Dei Ciechi a Milano ospita persone con disabilità visiva insegnando loro ad essere più autonomi e valorizzandone le aspirazioni personali. Entrare a contatto con chi non vede è un esperienza che sensibilizza e regala un nuovo modo di...
Un blog interattivo dove la scrittura è l’acquerello di tutte le nostre voci perchè scriviamo divertendoci e ci divertiamo scrivendo!
Buon viaggio in sinestesia con MissAnnaD
Lo spazio delle donne di Danilea Brogi
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Avventure della ragazza cattiva
di Mario Vargas Llosa
Lo sapete come è nata la Guida Michelin?
La guida Michelin fu ideata da due fratelli, Édouard e André Michelin, nel 1898, nove anni dopo la fondazione dell’omonima Fabbrica di Pneumatici francesi. I due iniziarono quasi per gioco a redarre un piccolo breviario che rendesse più piacevole lo spostamento degli allora pochi automobilisti francesi.
Il piccolo libretto di quattrocento pagine, scritto dai fratelli Michelin, conteneva diverse informazioni: stazioni ferroviarie, medici e farmacisti, meccanici e benzinai, e naturalmente gommisti, collocati in almeno 2000 località di cui veniva fornito anche il numero di abitanti residenti.
Insomma, la Guida Michelin era un’ottima compagna di viaggio che inizialmente veniva offerta gratuitamente. Non si poteva ancora pensare ad un business visto che le automobili in tutta la Francia erano appena 3000. La svolta avvenne per caso. Si narra che Andrè Michelin in sosta dal benzinaio, notò che una pila di sue guide era utilizzata come spessore per ovviare alla mancanza di una gamba di un tavolo. La lungimiranza non mancava ad Andrè: era convinto che l’automobile avrebbe caratterizzato tutto il ‘900 e non si sbagliava. Decise allora di trasformare il piccolo libretto gratuito in una guida a pagamento.