Un po’ di Firenze a Milano
Sta per arrivare in città lo storico Caffè Rivoire
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il Caffè di Enrico Rivoire nasce a Torino, città in cui Emanuele Filiberto I di Savoia spostò la sua corte da Chambery
Grazie alla sua abilità, Enrico divenne il fornitore ufficiale della famiglia reale torinese che non esitò a seguire quando decisero di spostarsi a Firenze, la nuova capitale italiana, e nel 1872 aprì “la fabbrica di cioccolato a vapore” poco distante da Palazzo Vecchio.
(Foto di Rivoire)
Una tradizione fiorentina che oggi il proprietario Carmine Rotondaro desidera esportare a Milano, precisamente in piazza Formentini, quartiere Brera. Offrirà un gioco di straordinaria sinestesia tra pareti con immagini rinascimentali e barocche con un forte richiamo all’arte fiorentina attraverso la contemporaneità del metaverso
Arredi in legno, lampadari della collezione privata di Rotondaro, cioccolateria straordinaria e cocktail originali!
Attendiamo trepidanti l’imminente apertura che sarà a fine Aprile e le successive entro l’anno, in piazza Oberdan e nei pressi della stazione Cadorna!
Caffè Rivoire


MissAnnaD
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Lo sapete come è nata la Guida Michelin?
La guida Michelin fu ideata da due fratelli, Édouard e André Michelin, nel 1898, nove anni dopo la fondazione dell’omonima Fabbrica di Pneumatici francesi. I due iniziarono quasi per gioco a redarre un piccolo breviario che rendesse più piacevole lo spostamento degli allora pochi automobilisti francesi.
Il piccolo libretto di quattrocento pagine, scritto dai fratelli Michelin, conteneva diverse informazioni: stazioni ferroviarie, medici e farmacisti, meccanici e benzinai, e naturalmente gommisti, collocati in almeno 2000 località di cui veniva fornito anche il numero di abitanti residenti.
Insomma, la Guida Michelin era un’ottima compagna di viaggio che inizialmente veniva offerta gratuitamente. Non si poteva ancora pensare ad un business visto che le automobili in tutta la Francia erano appena 3000. La svolta avvenne per caso. Si narra che Andrè Michelin in sosta dal benzinaio, notò che una pila di sue guide era utilizzata come spessore per ovviare alla mancanza di una gamba di un tavolo. La lungimiranza non mancava ad Andrè: era convinto che l’automobile avrebbe caratterizzato tutto il ‘900 e non si sbagliava. Decise allora di trasformare il piccolo libretto gratuito in una guida a pagamento.
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Che belloo!!! Non vedo l’ora di andare
Siiii prima di Pasqua ci sarà l’inaugurazione!