Ho provato a fermarmi ed e’ stato bellissimo.
Faticoso ma bellissimo perché ho conosciuto aspetti di me stessa che nemmeno immaginavo potessero esistere, ho imparato ad accettare critiche e consigli, ho incontrato l’angoscia, l’ansia, la preoccupazione, la paura*; quattro “vecchie signore”che tenevo lontane come fossero arpie per la loro pessima reputazione, eppure avvicinandole ho capito come si faccia ad affrontarle e ho imparato a vivere senza scappare.
Ho capito cosa siano le paure immaginarie (video) e ho iniziato a trasformarle in giochi di forza tra me e la mia autostima. Fanno parte di quell’aspetto umano senza il quale sarei solo un corpo che cammina.
Fermatevi e ascoltate ciò che l‘anima vi sussurra, ciò che il cuore vuole aiutare, slegate quei nodi che vi tengono ormeggiati al porto sicuro, rischiate e osate, sarete ricompensati da una natura che fa il suo percorso e vi sorprenderà!
“Platone diceva: Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Rileggetela dieci, cento, mille volte finché non entrerete in possesso della chiave di accesso per affrontare quella potenza che spesso ci impedisce di vivere!!!
*Splendido Libro sulla Paura di Giulio Cesare Giacobbe
Bellissimo!
grazie a te che ti prendi un minuto per leggere…